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LA SOMMINISTRAZIONE AZIENDALE
La somministrazione di lavoro è una particolare tipologia di impiego regolamentata da norme e contratti:
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Dalla legge, in particolare dal decreto legislativo n.81/2015 – modificato dalla Legge 96/2018 - e dal DL n. 276/2003;
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Dal contratto collettivo nazionale di lavoro per la categoria delle Agenzie di Somministrazione di lavoro (d’ora in poi C.C.N.L. delle Agenzie per il lavoro);
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Dai C.C.N.L. applicati dalle aziende utilizzatrici.
Cos'è la somministrazione aziendale?
Rapporto trilaterale
Nella somministrazione, sono coinvolti tre soggetti:
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Il somministratore, Agenzia per il Lavoro autorizzata dal Ministero del Lavoro;
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L’utilizzatore, un datore di lavoro pubblico o privato;
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Il lavoratore, assunto dall’Agenzia per il lavoro ma che svolge il suo lavoro presso l’azienda utilizzatrice.
La tipologia contrattuale
La forma contrattuale più comune in quanto è estremamente flessibile.
Ha una durata massima di 12 mesi aumentata a 24 mesi solo in presenza di almeno una delle seguenti condizioni (Decreto Legge n. 87/2018 convertito,
con modificazioni, dalla legge n. 96/2018):
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Esigenze temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività;
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Esigenze sostitutive di altri lavoratori;
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Esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell'attività ordinaria.
I vantaggi della somministrazione
I lavoratori in somministrazione, oltre ad avere gli stessi diritti, tutele e la retribuzione dei dipendenti diretti dell’azienda, godono di prestazioni aggiuntive come rimborsi e indennità stipulate in specifici fondi dedicati.