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Tirocinio e stage? Come scegliere quello giusto per te (Guida 2023)

Aggiornamento: 28 giu 2023

Ti sei appena laureato e stai cercando una prima esperienza lavorativa? Oppure sei una persona che non riesce a trovare lavoro? Forse non lo sai ma esiste la possibilità di inseriti nel mondo del lavoro grazie a uno stage o un tirocinio formativo.


In questa guida di Impiega.it, Agenza per il Lavoro accreditata, puoi scoprire le opportunità di un percorso di formazione utile a trovare lavoro, grazie al tirocinio o allo stage.


Impiega.it pubblica, ogni giorno, annunci di lavoro disponibili in tutta Italia. Scopri la sezione "Trova il tuo Impiego", per trovare l'opportunità più giusta per te.


INDICE:


Tirocinio, cos'è e come funziona


Come già anticipato, il tirocinio è un'esperienza formativa che consente ai giovani, e non solo, di acquisire competenze e conoscenze in un determinato settore lavorativo.

È un'occasione per entrare in contatto con il mondo del lavoro e sperimentare concretamente le proprie capacità, oppure ricollocarsi dopo aver terminato un’esperienza lavorativa.


Stage o tirocinio? Scopri le differenze


Esistono delle differenze tra stage e tirocinio . Possiamo dire che il primo è un percorso di formazione facoltativo, mentre il secondo è obbligatorio per ottenere alcuni diplomi professionali o terminare specifici corsi di specializzazione.


Per scoprire quali sono le differenze tra stage e tirocinio, continua a leggere l'articolo.


Cos'è uno stage?


È un periodo di formazione professionale da svolgere all’interno di un contesto aziendale/professionale, il cui obiettivo è fornire ad un giovane senza particolare esperienza l’opportunità di maturare competenze in un determinato ambito lavorativo.


Lo stagista


Lo stagista, per il datore di lavoro, non è un dipendente sottopagato che può essere sfruttato, senza limiti orari.


E' opportuno ricordare che il percorso all’interno dell’azienda sarà ben definito, attraverso la redazione di un progetto formativo, che include le conoscenze e competenze che il tirocinante acquisirà durante il periodo.


Adesso, passiamo al tirocinio. Può essere di due tipi, curriculare o extracurriculare.


Tirocinio curriculare


E’ un tirocinio, inserito nei piani di studio delle scuole e università. Possono essere attivati per studenti di scuole superiori, università, di diploma di laurea, di dottorati di ricerca, corsi di perfezionamento e specializzazione post-secondari. La durata di un tirocinio curriculare è di quattro mesi per studenti delle scuole; mentre può arrivare fino ai 12 mesi per gli altri istituti.


Tirocinio extra-curriculare


Il tirocinio extra-curriculare viene svolto a fini formativi e non è necessariamente legato a un percorso di studi. Può essere di diverse tipologie.


Ecco quali sono:

  • Tirocinio formativo e di orientamento. Riguarda chi ha conseguito il titolo di studio entro i 12 mesi e ha una durata massima di sei mesi;

  • Tirocinio di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro. Riguarda i soggetti inocuppati, disoccupati, persone in mobilità e beneficiari di ammortizzatori sociali. La durata è di massimo 12 mesi;

  • Tirocini di orientamento e formazione o di inserimento/reinserimento. Riguarda persone disabili, svantaggiate, richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale. La durata può essere di 24 mesi per i disabili. Può arrivare a 12 mesi per persone svantaggiate.

Per conoscere tutte le informazioni utili per attivare un tirocinio, è possibile consultare anche il sito della Regione Sicilia, oppure il Ministero del Lavoro.


Continua a leggere l’articolo per scoprire le linee guida, per chi decide di attivare un tirocinio e le indennità previste per i tirocinanti.



Gruppo di persone che lavora , discute e organizza


Quanto dura il contratto di tirocinio?


I tirocini formativi e di orientamento possono avere una durata massima di sei mesi, così come quelli di inserimento e/o re inserimento professionale.


Il limite si alza poi a dodici mesi per tutti quei tirocini attivati in favore di soggetti svantaggiati, fino ad arrivare a ventiquattro mesi per le categorie protette e i disabili.


Le normative regionali prevedono di norma l’istituto di proroga, applicabile solo una volta, a patto che ci si attenga ai limiti di durata massima previsti dalle varie tipologie di tirocini.


Quanto viene pagato il tirocinio in Sicilia?


Se ti troverai a svolgere il tirocinio in Sicilia, ti verrà riconosciuta un'indennità mensile fino a 500 euro e quindi non superiore a 3.000 euro in tutto il periodo (fino a 6.000 euro per disabili e soggetti svantaggiati).


Il contributo sarà più alto se svolgerai il tirocinio al di fuori del tuo territorio, grazie a un voucher parametrato sulla base delle attuali tabelle CE dei programmi di mobilità.


Se sarai assunto con un rapporto di lavoro subordinato entro 60 giorni dalla conclusione del tirocinio, il datore di lavoro riceverà un incentivo economico.


La riforma Fornero sui tirocini


La disciplina dei tirocini è legata alla Riforma Fornero (92/2012) ha definito una serie di linee guida sui tirocini al fine di prevenire eventuali abusi, individuando un quadro normativo uniforme sul territorio nazionale.


Le linee guida si applicano a:

  • Tirocini formativi e di orientamento;

  • tirocini di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro;

  • tirocini di orientamento e formazione o di inserimento/reinserimento.


Indennità, contribuzione, assicurazione


Tra le maggiori novità introdotte sui tirocini c’è anche quella riguardante l’indennità minima garantita, che prevede per i tirocinanti un’indennità non inferiore a 300 euro lordi al mese (fanno eccezione i soggetti che beneficano di ammortizzatori sociali). Il compenso, non è soggetto a contributi Inps ma deve risultare nel cedolino paga.


Al tirocinante spetta, inoltre, la copertura assicurativa INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Nel caso in cui il tirocinio prevede la partecipazione alle attività esercitate dall’azienda, la copertura INAIL dev’essere quella applicata ai dipendenti. Obbligatoria anche la copertura assicurativa contro la responsabilità civile verso i terzi.


In conclusione, il tirocinio rappresenta solo una delle diverse opportunità per accedere o ricollocarsi nel mondo del lavoro. Un’altra, ad esempio, è quella della somministrazione del lavoro. Per scoprire cos’è e come funziona, oppure se sei semplicemente alla ricerca di lavoro, puoi consultare Impiega.it.

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